IL PNRR E L'ECONOMIA CIRCOLARE
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GLI EVENTI UTILITALIA | |||
01 | Martedì 5 novembre 2024 Sala Ravezzi 2 Hall Sud | ||
16:30 -18:30 |
LA PLASTICA E LA SFIDA DELL’ECONOMIA CIRCOLARE |
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A cura di: Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & ISPRA, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica |
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La Strategia europea per la plastica nell’economia circolare pone le basi per una nuova economia di tale frazione, individuando specifici obiettivi, tra cui quello di assicurare entro il 2030 la piena riciclabilità di tutti gli imballaggi immessi sul mercato nonché il riciclaggio di oltre la metà dei rifiuti plastici. |
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Programma | |||
02 | Martedì 5 novembre 2024 Piazza delle Utilities (Pad. B7-D7 stand 01) | ||
15.30-16.30 |
UTILITIES: COME SI COMUNICA LA SOSTENIBILITÀ? SEGNALI E TENDENZE NEI SETTORI ACQUA, ENERGIA E RIFIUTI |
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A cura di: Utilitalia in collaborazione con Telpress |
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Programma | |||
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03 | Mercoledì 6 novembre 2024 Agorà Tiberio - Water Cycle Area Pad. D8 | ||
10.00-17.00 |
PIANI, STRATEGIE E SOLUZIONI PER ATTUARE LA NUOVA DIRETTIVA SULLE ACQUE REFLUE URBANE E AFFRONTARE LE SFIDE DELLA FUTURA DIRETTIVA SUI FANGHI: CASI DI STUDIO EUROPEI E ITALIANI |
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a cura di: Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA-CNR), Università di Brescia, UTILITALIA, Università Politecnica delle Marche |
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La nuova direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane apre la strada a una gestione intelligente, sostenibile e circolare delle acque reflue, tenendo conto delle nuove fonti di inquinamento urbano, sempre più diffuse (come i piccoli agglomerati, le infrastrutture decentrate o le acque meteoriche), nonché dei nuovi inquinanti emergenti, tra cui le microplastiche e i microinquinanti. Inoltre, il settore delle acque reflue sarà neutrale dal punto di vista energetico e climatico e contribuirà all'economia circolare migliorando la qualità dei fanghi e delle acque reflue trattate, consentendo un maggiore riutilizzo in agricoltura e garantendo che le risorse preziose non vadano perse. Nel fare ciò, gli Stati membri dovranno rispettare anche la nuova Direttiva sui fanghi di depurazione, in attesa di un'imminente revisione. La conferenza intende dare un contributo per delineare il quadro di ciò che è già in corso in questi settori e con quali prospettive e soluzioni tecniche. Il passaggio alla circolarità e all'inquinamento zero richiede una complessa combinazione di un quadro normativo adeguato, di nuove tecnologie e di un coordinamento efficace tra diversi settori e stakeholder, qui rappresentati. |
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Programma | |||
04 | Mercoledì 6 novembre 2024 Sala Ravezzi 2 Hall Sud | ||
10.00-13.00 |
IL PNRR E L'ECONOMIA CIRCOLARE |
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A cura di: Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & ISPRA, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica |
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Il Programma Nazionale Ripresa e Resilienza ha dedicato 2,1 miliardi di euro, per il miglioramento della gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e per lo sviluppo di tecnologie innovative per incentivare l’economia circolare a scala nazionale, con l’obiettivo di colmare i gap strutturali che, soprattutto al centro-sud costituiscono il vero ostacolo allo sviluppo di una gestione integrata. Il PNRR è prima di tutto un piano per obiettivi e in questo senso le riforme approvate (Strategia Nazionale per l’Economia Circolare e Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti) sono strumenti programmatici fondamentali per gli operatori pubblici e privati. Il Paese ha saputo rispondere con un elevato numero di progetti presentati sia dal settore pubblico che da quello provato. Il 2024 è un anno chiave nella attuazione degli investimenti e delle riforme del PNRR. La giornata sarà l'occasione per analizzare i progressi compiuti e le eventuali criticità emerse attraverso il confronto tra istituzioni e operatori. |
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Programma | |||
05 | Mercoledì 6 novembre 2024 Sala Diotallevi Hall Sud | ||
10.00-13.00 |
RIFIUTI TESSILI URBANI: RACCOLTA, RIUSO E RICICLO. A CHE PUNTO SIAMO? |
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A cura di: Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & UNIRAU |
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La strategia dell’UE per il tessile sostenibile e circolare, pubblicata a marzo 2022, affronta i temi della produzione, del consumo e del post consumo di prodotti tessili nel contesto del piano d'azione per l'economia circolare e della strategia industriale europea. I prodotti a base tessile sono molto presenti nella vita quotidiana ed è necessaria un'azione urgente poiché il loro impatto sull'ambiente continua a crescere e rappresenta il quarto impatto più elevato sull'ambiente e sui cambiamenti climatici, con un elevato consumo di acqua, suolo, materie prime primarie ed emissioni di gas a effetto serra. La visione 2030 della Commissione per il settore tessile è basata su prodotti tessili durevoli, riparabili e riciclabili, con contenuto di fibre riciclate, prive di sostanze pericolose, prodotte nel rispetto dei diritti sociali e dell'ambiente e sull’introduzione del “passaporto digitale”. Sono inoltre previste norme armonizzate in materia di responsabilità dei produttori di prodotti tessili in tutti gli Stati membri per migliorare le raccolte differenziate ed incentivare modelli di business circolari che favoriscano il riutilizzo, la riparazione ed il riciclo. |
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Programma | |||
06 | Mercoledì 6 novembre 2024 Piazza delle Utilities - Pad. B7-D7 Stand 01 | ||
11.00-12.00 |
GLI IMPATTI DELLA CSRD: DALLA TRASFORMAZIONE ORGANIZZATIVA ALLA NUOVA MISSION AZIENDALE |
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A cura di Utilitatis |
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La CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) impone alle utility di fornire report dettagliati sugli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG), promuovendo una maggiore trasparenza e sostenibilità nelle loro operazioni e offrendo al contempo l’opportunità di migliorare le pratiche di gestione delle risorse e di rispondere alle esigenze di investitori e stakeholder. Utilitatis Servizi, che lavora già da diversi anni sui temi della sostenibilità, propone un momento di confronto e approfondimento sulle azioni che le utility sono chiamate a mettere in atto che condurranno a una trasformazione della gestione operativa e della visione aziendale. |
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07 | Mercoledì 6 novembre 2024 Sala Ravezzi 2 Hall Sud | ||
14.00-17.00 | MARKET DESIGN DEL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI URBANI TRA SERVIZIO PUBBLICO E MERCATO | ||
A cura di Utilitalia |
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L’evoluzione nella gestione dei rifiuti urbani è segnata da spinte divergenti. Da una parte, in quanto servizio pubblico locale di interesse generale, la sua organizzazione deve garantire in maniera integrata lungo la filiera la tutela della salute e dell’ambiente, universalità di accesso, efficienza, efficacia e sostenibilità (ambientale ed economica). Dall’altra, in quanto settore economicamente rilevante e primo anello di filiere industriali che producono materie prime seconde ed energia, la sua organizzazione è chiamata a rispettare, spesso a scapito della frammentazione del ciclo, i principi e le logiche della libera concorrenza. Il difficile quanto necessario bilanciamento di interessi tra pubblico e privato (autorità ed enti locali, gestori del servizio, organismi EPR e operatori privati) non deve però ostacolare il raggiungimento degli obiettivi in materia di economia circolare. Autorità pubbliche e player industriali di livello europeo e nazionale saranno chiamati a un confronto aperto sulle sfide, i rischi e le opportunità dell’evoluzione del “market design” nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti urbani. |
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Programma | |||
08 | Mercoledì 6 novembre 2024 Sala Abete Hall Ovest | ||
14.00-18.00 | RACCOLTA STRADALE, PORTA A PORTA E MISTA. MODELLI A CONFRONTO E NECESSITÀ DI STANDARDIZZAZIONE | ||
A cura di ACISM, Associazione Costruttori Italiani Strumenti di Misura |
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Il convegno mira a presentare le caratteristiche tipiche dei diversi modelli di raccolta rifiuti a confronto, trattando anche la tematica della necessità di una standardizzazione – possibilmente europea – che coordini lo sforzo delle varie aziende coinvolte nella filiera di riferimento. | |||
Programma | |||
09 | Mercoledì 6 novembre 2024 Piazza delle Utilities - Pad. B7-D7 Stand 01 | ||
14.30-15.30 | SCENARI DEMOGRAFICI E SERVIZIO IDRICO | ||
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Nel primo numero dei Quaderni del Blue Book di Fondazione Utilitatis è stato analizzato il ruolo che l’aumento degli investimenti e la variazione della popolazione possono avere sul costo di gestione del servizio idrico integrato su un orizzonte temporale di medio periodo (al 2042), proponendo alcuni indirizzi di policy da adottare per garantire una gestione sostenibile della risorsa. | |||
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10 | Mercoledì 6 novembre 2024 Piazza delle Utilities - Pad. B7-D7 Stand 01 | ||
15.30-17.00 | SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONI NEL RECUPERO DI MATERIA ED ENERGIA DA RIFIUTI | ||
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Il Centro Studi MatER (Materia ed Energia da Rifiuti), con sede presso LEAP (Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza), ha l’obiettivo di fornire una rigorosa ed oggettiva rappresentazione delle tecnologie e delle politiche nel campo del recupero di materia ed energia da rifiuti, per contribuire ad identificare le scelte più efficaci per una gestione sostenibile. Nel seminario i responsabili scientifici e i ricercatori MatER illustreranno i progetti di ricerca curati dal Centro Studi nell’ultimo triennio, sia sul fronte del recupero di materia sia su quello della valorizzazione energetica dei rifiuti. | |||
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11 | Giovedì 7 novembre 2024 Piazza delle Utilities - Pad B7-D7, Stand 01 | ||
10.00-11.00 | ASIA E IL PROGETTO VIGLIENA. LA DEMATERIALIZZAZIONE DELLA BOLLA ECOLOGICA VERSO L’ADOZIONE DEL R.E.N.T.RI. | ||
A cura di Asia Napoli |
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La dematerializzazione della bolla ecologica permetterà di snellire le procedure, ridurre i tempi di gestione, migliorare la tracciabilità dei rifiuti e semplificare la rendicontazione dei servizi, per effetto del passaggio da una logica analogica (documento cartaceo di accompagnamento) ad una digitale in cui le eventuali riprogrammazioni sono gestite e comunicate totalmente tramite APP mobile, dall’avvio del servizio alla chiusura presso impianto. In quest’ottica l’attività di cooperazione con gli impianti di conferimento costituisce un sicuro valore aggiunto all’attuazione del progetto e al miglioramento del processo di gestione dei flussi, riducendo i tempi di misurazione e i rischi di disallineamento lungo tutto il processo operativo. |
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Programma | |||
Iscrizione | |||
Diretta streaming sul canale Youtube di Utilitalia | |||
12 | Giovedì 7 novembre 2024 Agorà Augusto - Bioeconomy Area pad. D2 | ||
10.00-13.00 | FERTILIZZANTI DA FANGHI DI DEPURAZIONE: PRODUZIONE, QUALITÀ E APPLICAZIONI | ||
A cura di Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo & CIC, UTILITALIA, ASSOAMBIENTE |
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Il cambiamento climatico e l’azione dell’uomo sono fattori di rischio che influiscono sempre più sulla salute e sulla fertilità del suolo. I fertilizzanti prodotti dai fanghi di depurazione sono una fonte significativa di carbonio organico e sostanze nutritive per il suolo e le colture. Il convegno si propone di fornire un aggiornamento sulla produzione e le applicazioni dei fertilizzanti a base di fanghi, sulle loro caratteristiche e proprietà agronomiche, nonché evidenziare i requisiti di qualità necessari per garantirne un utilizzo sicuro e rispettoso dell'ambiente. |
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Programma | |||
13 | Giovedì 7 novembre 2024 Agorà Tiberio (Water Cycle Area - PAD. 8) | ||
10.15-13.15 | DIGITALIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DELL'EFFICIENZA DELLE RETI IDRICHE: DAGLI INTERVENTI DEL PNRR ALLE AZIONI DI RICERCA E INNOVAZIONE | ||
A cura del Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Università Politecnica delle Marche, Università di Bologna, UTILITALIA |
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Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Università Politecnica delle
Marche, Università di Bologna, UTILITALIA |
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Programma | |||
14 | Giovedì 7 novembre 2024 Sala Ravezzi 1 Hall Sud | ||
10.00-13.00 | CONTRATTI DI SERVIZIO: IL PROCESSO DI ADEGUAMENTO ALLO SCHEMA TIPO DI ARERA | ||
A cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Utilitalia |
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Nel corso del 2024 gestori ed enti affidanti hanno dovuto adeguare i contratti di servizio del settore dei rifiuti allo schema tipo di ARERA di cui alla delibera 385/2023/R/rif. Il provvedimento dell’Autorità ha dato risposta alla necessità di definire uno schema contrattuale uniforme in grado di superare le divergenze esistenti. Tale scopo è stato perseguito regolando i rapporti tra enti affidanti e gestori, con un approccio mirato a orientare e promuovere la convergenza verso assetti organizzativi più efficienti e caratterizzati da una migliore qualità del servizio. Il coordinamento tra la disciplina regolatoria e contrattuale rappresenta un elemento imprescindibile per garantire uno sviluppo industriale del settore, sia dal punto di vista della qualità del servizio erogato agli utenti, sia da quello dell’equilibrio economico-finanziario delle gestioni e, quindi, della concorrenza del mercato. Il convegno si propone di mettere a confronto i diversi stakeholders del settore per analizzare da una prospettiva sia istituzionale che industriale le criticità affrontate nel processo di recepimento dello schema tipo. |
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Programma | |||
15 | Giovedì 7 novembre 2024 Piazza delle Utilities - Pad. B7-D7 Stand 01 | ||
11.30-12.30 | DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO BIOGENICO NEI COMBUSTIBILI IBRIDI AI FINI DEL SISTEMA ETS | ||
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A seguito della pubblicazione del Regolamento di Esecuzione della Commissione Europea 2023/2122/UE, a partire dal primo gennaio 2024 anche gli impianti di incenerimento dei rifiuti con potenza termica totale superiore ai 20 MW sono soggetti al sistema EU ETS (Emission Trading System), per il momento esclusivamente ai fini del monitoraggio, comunicazione, verifica e accreditamento delle emissioni. Ciò affinché la Commissione europea valuti, entro luglio 2026, la fattibilità di inserire a pieno gli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani nel sistema ETS a partire dal 2028. In questo contesto si colloca il workshop di approfondimento organizzato da Utilitalia in collaborazione con RSE SpA e Comitato Termotecnico Italiano. Nel corso dell’incontro verrà ripercorso il quadro normativo internazionale (standard ISO) e nazionale, e una sintesi delle principali metodologie sviluppate per la determinazione del contenuto biogenico di combustibili ibridi e rifiuti. | |||
Programma | |||
Iscrizione | |||
Diretta streaming sul canale Youtube di Utilitalia | |||
16 | Giovedì 7 novembre 2024 Agorà Tiberio (Water Cycle Area - PAD. 8) | ||
14.00-17.30 | RISULTATI, BUONE PRATICHE E CRITICITÀ DEI COMMISSARI STRAORDINARI DI GOVERNO PER LE INFRASTRUTTURE, LE RISORSE E I SERVIZI IDRICI | ||
A cura di Utilitalia |
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Le attività legate al potenziamento e completamento delle infrastrutture idriche, nonché alla corretta gestione sostenibile delle risorse e dei servizi idrici sono sempre più urgenti in relazione all'attuazione di direttive e regolamenti europei, nonché alle emergenze spesso indotte dai cambiamenti climatici. Nel campo della raccolta e del trattamento delle acque reflue urbane, l'Italia si trova attualmente ad affrontare la sfida di dover uscire dalle procedure di infrazione ed essere al contempo pronta ad attuare le nuove direttive, in modo da evitare future infrazioni. La lotta alla siccità e alla scarsità d'acqua, anche causata da eventi estremi, oggi deve necessariamente passare attraverso un coordinamento delle azioni fatto in modo attento e pragmatico. Alcune grandi dighe pianificate da lungo tempo sono ancora opere incompiute o comunque non in pieno esercizio, nonostante la loro funzione strategica di accumulo pluriennale della risorsa idrica. I commissari straordinari di Governo sono responsabili per l’accelerazione di queste attività e presenteranno casi di successo, criticità ancora aperte e sfide future. |
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Programma | |||
17 | Giovedì 7 novembre 2024 Textile District - Workshop Area pad. B3 | ||
14.00-15.15 | RESPONSABILITÀ ESTESA DEL PRODUTTORE ED END OF WASTE: EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO IN MATERIA DI TESSILI | ||
A cura Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Utilitalia, ISPRA |
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La normativa europea ha iniziato a regolamentare il mondo del tessile anche nella prospettiva della gestione dei rifiuti. Dopo l’introduzione dell’obbligo di raccolta dei rifiuti tessili, la revisione della direttiva quadro sui rifiuti introdurrà presto la responsabilità estesa del produttore anche nel tessile, ridisegnando ruoli, obblighi e responsabilità dei soggetti coinvolti nella filiera. Al contempo la Commissione europea, con il supporto del JRC, ha iniziato il lavoro di elaborazione di possibili criteri end of waste per i rifiuti tessili. Il workshop sarà l’occasione per condividere alcune valutazioni sullo stato dell’arte e le prospettive della normazione europea in materia di tessili, e alimentare un primo confronto sulle forme del suo recepimento a livello nazionale. |
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Programma | |||
18 | Giovedì 7 novembre 2024 Circular & Healthy City District - Workshop Area pad. C4 | ||
14.00-18.00 | RIGENERAZIONE DELLA CITTÀ, CIRCOLARITÀ E SALUTE: POLITICHE NAZIONALI ED EUROPEE PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA URBANA. SESSIONE 2: HEALTHYCITIES | ||
A cura Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & Utilitalia, ISPRA |
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Gli agglomerati urbani sono oggi al centro dell’impegno in favore dello sviluppo sostenibile, poiché ospitando il 55% della popolazione mondiale, pur coprendo solamente quasi il 3% della superficie terrestre, emettono il 75% delle emissioni totali di CO2, producono il 50% dei rifiuti e consumano circa il 70% dell’energia e il 75% delle risorse naturali come cibo e acqua. Non a caso l’OCSE si è spinta a chiamare questo tempo “The Metropolitan Century”: le città sono il luogo dove le fratture sociali sono più evidenti, ma sono anche il luogo vibrante e stimolante dove fervono la creatività e l’innovazione, dove l’istruzione e la ricerca progrediscono grazie a una costante interazione umana. La sessione affronterà il tema dei determinanti di salute e delle azioni messe in campo dalle città per prevenire e combattere le disuguaglianze di salute, attraverso un approfondimento sui nuovi modelli di governance (health city management) e sulle reti nazionali, europee e internazionali di città in tema di promozione della qualità della vita. Tre i principali ambiti di illustrazione di politiche pubbliche e progetti di partenariato pubblico-privato presentati durante i lavori: forestazione e rigenerazione urbana per la mitigazione climatica; food policy e (re)farming urbano; miglioramento della qualità dell’aria indoor - in particolare negli ambienti scolastici - e outdoor a tutela della salute e dell’ambiente |
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Programma | |||
19 | Giovedì 7 novembre 2024 Piazza delle Utilities (Pad. B7-D7 stand 01) | ||
14.00-15.00 | IL PARTENARIATO NEL SERVIZIO IDRICO | ||
A cura Utilitalia |
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L’istituto del partenariato ha la capacità di attrarre investimenti del settore privato, caratteristica che può essere determinante per realizzare alcuni interventi di ampia portata che, con il solo supporto del pubblico, potrebbero essere difficili da realizzare. Il secondo Quaderno del Blue Book di Fondazione Utilitatis è dedicato alla possibile applicazione del partenariato pubblico privato per la realizzazione di interventi nel settore idrico. |
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Iscrizione | |||
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20 | Giovedì 7 novembre 2023 Piazza delle Utilities (Pad. B7-D7 stand 01) | ||
15.30-17.00 | L’AGGIORNAMENTO DELLA UNI/PDR 132:2022: LA CERTIFICAZIONE DEI FLUSSI DI RIFIUTI URBANI PER IL CALCOLO DEGLI OBIETTIVI RICICLAGGIO | ||
A cura Utilitalia |
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Programma | |||
Iscrizione | |||
Diretta streaming sul canale Youtube di Utilitalia | |||
21 | Venerdì 8 novembre 2023 Agorà Tiberio - Water Cycle Area pad. D8 | ||
10.00-13.00 | EVIDENZE E PROSPETTIVE INNOVATIVE DELL'MTI4 NEL SETTORE IDRICO | ||
A cura cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo & REF Ricerche, Utilitalia |
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L'MTI-4 per il periodo 2024-2029 pone le basi per un servizio idrico più resiliente e capace di rispondere alle sfide legate al cambiamento climatico. Il ripristino del capitale naturale, la costruzione di grandi bacini, la promozione del riutilizzo delle acque reflue, la neutralità energetica, lo sviluppo delle rinnovabili, la gestione del drenaggio urbano, sono tutti ingredienti di un approccio olistico e sostenibile allo sviluppo industriale del settore. La sostenibilità ambientale passa attraverso una pianificazione coordinata ai vari livelli di governance e richiede attori industriali capaci di mettere in campo tutti gli strumenti messi a disposizione dalla normativa nazionale. |
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Programma | |||
22 | Venerdì 8 novembre 2023 Piazza delle Utilities (Pad. B7-D7 stand 01) | ||
09.30-11.00 |
IL FINE VITA
DEGLI PNEUMATICI: UNA RESPONSABILITÀ DEL PRODUTTORE DA RIPENSARE |
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A cura Utilitalia |
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L’incontro ha l’obiettivo di affrontare alcune delle criticità che segnano la gestione degli pneumatici fuori uso (PFU) nel nostro paese. I PFU sono una frazione di rifiuti soggetta a responsabilità estesa del produttore: uno strumento pensato per sopperire ai fallimenti di mercato, che ha raggiunto importanti risultati per favorire il loro riciclo e recupero, ma i cui malfunzionamenti possono però condurre a inefficienze di varia natura, scaricando i costi sugli operatori, i Comuni, e in ultima analisi sui cittadini (attraverso la TARI) e i consumatori (attraverso il contributo ambientale pagato al momento dell’acquisto dello pneumatico nuovo). Il dibattito muoverà dal Position Paper di REF Ricerche, che indaga le ragioni alle basi delle criticità della filiera, offrendo considerazioni e spunti di miglioramento generalizzabili anche agli schemi EPR, esistenti e in via di istituzione. |
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Programma | |||
Iscrizione | |||
Diretta streaming sul canale Youtube di Utilitalia | |||
23 | Venerdì 8 novembre 2023 Piazza delle Utilities (Pad. B7-D7 stand 01) | ||
12.00-13.00 | CONFERENZA STAMPA DI LANCIO DELLA 16^ EDIZIONE DELLA SETTIMANA EUROPEA PER LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI (SERR) | ||
A cura Utilitalia |
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La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti è la più importante campagna europea di comunicazione in tema di rifiuti. E’ finalizzata a sensibilizzare Pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni, scuole e cittadini sulle strategie e le misure per ridurre la produzione di rifiuti. Nell’ambito della conferenza stampa verranno presentati in anteprima i risultati delle adesioni alla campagna a livello europeo e nazionale. Verrà inoltre data la voce ad alcuni dei protagonisti di questa edizione che racconteranno le azioni più originali che realizzeranno dal 16 al 24 novembre. In Italia la SERR è promossa da un Comitato nazionale composto da: Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, AICA, Utilitalia, Anci, Regione Sicilia, Città Metropolitana di Torino, Legambiente, Federconsumatori Lazio, CNI Unesco (invitato permanente) ed E.R.I.C.A. Soc. Coop. in qualità di partner tecnico. |
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Iscrizione | |||
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